Esiste una reale correlazione tra carenza di calcio e osteoporosi? Ormai sono molte le persone che si pongono questo quesito e sono altrettante le persone che si approfittano di questo dubbio per vendere prodotti arricchiti con calcio e quant’altro. La verità è che le ossa e i denti dei nostri avi paleolitici erano semplicemente perfetti… E loro non avevano a disposizione latte e prodotti caseari, ovvero quelli che molte aziende ci spingono ad acquistare per evitare carenze di calcio!
Ai tempi gli animali erano allo stato brado e sicuramente non si sarebbero lasciati mungere. Perciò, l’unico latte che assumevano i nostri antenati era quello della loro madre, niente di più. Allora com’è possibile che non avevano problemi di bassa densità ossea e simili? Cerchiamo di capirlo insieme…
Quello che dovresti sapere su carenza di calcio e osteoporosi
Come ben sai, le nostre ossa sono costituite da vari elementi e, più in particolare, da collagene e calcio. Gli esperti di ogni parte del mondo hanno quindi fatto una loro stima del fabbisogno giornaliero di calcio, ma tanti di loro non sono d’accordo. Negli Stati Uniti è di 1200 mg, in Italia di 800 mg e, pensa un po’, in Cina è di 20 mg al giorno! E pensare che sono proprio i cinesi a non aver quasi mai sentito parlare di carenza di calcio e osteoporosi, né tanto meno di calcoli renali!
In realtà il fabbisogno di calcio non è così facile da determinare. Infatti, ogni persona è diversa e i fattori da considerare sono svariati. La verità è che, invece che pensare ad assimilare chili di calcio, sarebbe bene concentrarsi sugli elementi che ne migliorano l’assorbimento, tra cui proteine, fibre, vitamina D e fosforo. I prodotti caseari e il latte hanno troppo fosforo in relazione al calcio, e questo ne impedisce l’assorbimento… Lo sapevi? Possiamo migliorare l’assorbimento di calcio portando in tavola ricette gustose ed equilibrate, come quelle della dieta Paleo. Scarica subito il nostro ebook di ricette cliccando QUI.
Il calcio e le proteine
Sempre parlando di calcio e osteoporosi, bisogna affrontare l’argomento proteine. C’è chi dice che troppe proteine richiamino calcio dalle ossa, per contrastarne l’acidità, e che questo venga espulso con le urine. Questo è vero, ma solo se si tratta di proteine raffinate, e quindi di quelle contenute negli integratori. Le proteine dei cibi naturali sono accompagnate dalla quantità di fosforo necessaria a contrastare la reazione acida che provocano nel corpo. Pertanto, in questo caso non serve assimilare calcio in più: la sostanza nutritiva rimane tranquilla nelle ossa a sostenerci.
I danni che possono essere provocati dall’eccesso di calcio
Se gli animali di cui beviamo il latte (e siamo l’unica specie al mondo ad ostinarci a farlo) producono un latte così ricco di calcio ci sarà un motivo, no? Eccome se c’è! Guarda l’animale: ha zoccoli e soprattutto corna (anche qualche essere umano le ha, ma non crescono materialmente, ergo non gli serve più calcio!). Perciò, è ovvio che a loro serva in allattamento un surplus di calcio rispetto al fabbisogno umano.
Poi, in ogni eventualità, noi e gli animali funzioniamo diversamente. Il calcio in eccesso (e pensa che la dieta occidentale media ne fa assumere tanto) va sulle pareti delle arterie, indurendole e lesionandole. Questo eccesso favorisce altresì la formazione di placche aterosclerotiche. Poi, però, la colpa è solo del colesterolo, secondo quel che si sente… Il colesterolo da solo non provoca nulla, anzi, serve! Quindi non è proprio il caso di parlare di calcio e osteoporosi, ma di ben altro, non sei d’accordo?
Altri danni che si possono riscontrare assumendo troppo calcio sono i calcoli renali e varie manifestazioni artritiche date dai depositi di calcio nelle articolazioni.
Calcio e osteoporosi: allora cosa dobbiamo fare?
Il calcio serve, oltre che per la salute delle ossa e dei denti, per il sistema nervoso e per la propagazione degli impulsi tra i neuroni. È utile per la regolazione del battito cardiaco, evita anche i crampi alle gambe, la fragilità delle unghie, alcuni mal di testa e migliora anche l’umore. Nonostante serva a tutte queste cose e ognuno di noi abbia un bel po’ di ossa di cui tener conto, non serve tutto il calcio che vogliono farci credere!
La mania di consumarne così tanto, come abbiamo visto, è recente nonché occidentale. Tra l’altro, statisticamente osteoporosi e cancro al seno sono più diffusi proprio dove ci si abbuffa di latte e prodotti caseari. I motivi veri del deficit di calcio sono nella dieta sbagliata e nella mancanza di attività fisica. Una dieta troppo acida, infatti, favorisce l’eliminazione del calcio, abbiamo visto perché. Nello specifico, gli alimenti peggiori sotto questo punto di vista sono:
- proteine raffinate,
- zuccheri concentrati,
- caffè,
- alcool,
- aceto e sottaceti,
- sale,
- bibite,
- succhi industriali,
- solanacee.
Gli altri elementi negativi, che favoriscono carenza di calcio e osteoporosi, nonché altri danni, sono:
- medicine antiacido,
- fumo,
- mancata esposizione al sole,
- sedentarietà.
La verità è che, invece di abbuffarci di alimenti che contengono calcio, dovremo condurre una vita sana e non sedentaria. Poi potremo ottenere calcio a sufficienza dagli alimenti vegetali come le verdure a foglia larga e i semi. Questi alimenti ne hanno in abbondanza e puoi star sicuro che lo assimilerai tutto! Puoi assorbire più calcio da un’arancia che da un bicchiere di latte, anche se quest’ultimo ne ha di più. Lo sapevi? Il latte non è proprio un alimento adatto all’uomo, ad eccezione di quello materno.
Quello che dobbiamo fare per evitare carenze di calcio e osteoporosi, ma anche altre patologie, è nutrirci in modo assolutamente naturale e genuino. Sicuramente la dieta Paleo può aiutarci. Scarica subito l’ebook di ricette Paleo e promuovi la tua salute senza rinunciare alla bontà!
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Fabio dice
Ci sono delle inesattezze che mi lasciano perplesso, tipo i ll fatto che doce che i fpaggi hanno troppo fosforo rispetto al calcio cosa che in realtà è l’esatto contrario, anzi i formaggi sono gli alimenti col miglior rapporto calcio/fosforo insieme a natto e miso. Poi c’è appunto anche la questione del rapporto calcio/fosforo che in una dieta paleo è pessimo dato che carne è pesce contengono quasi solo fosforo e pesano enormemente sul bilancio totale che difficilmente si riesce a ristabilire senza formaggi.
Ora mi chiedo visto che pure io seguo la paleo, che soluzione si può trovare per migliorare questo rapporto? Dovrebbe essere almeno 1/1