L’apoptosi è un termine che indica un fenomeno biologico, la morte delle cellule programmata. L’apoptosi per via intrinseca è quella mediata dal mitocondrio, quella per via estrinseca è quella mediata dai ricettori di morte sulla membrana esterna. Il fenomeno è anche conosciuto come “morte pulita” perché non intacca le cellule circostanti, o appunto con il nome di “morte cellulare programmata”. Le cause che inducono questo fenomeno biologico possono essere esterne, come fattori di stress, fisici, ormonali, farmacologici. Oppure endogene, di morfogenesi, come il differenziamento terminale e così via.
Apoptosi definizione e cause principali del fenomeno
Il processo di apoptosi cellulare porrebbe essere definito anche come una sorta di suicidio cellulare programmato, ovvero, le cellule “sanno” quando devono morire in conseguenza a diversi fattori. Quelle imputate in tale processo, quindi, muoiono, ma senza arrecare alcun danno a quelle circostanti che invece restano in vita e sane. Il fenomeno, poiché interessa gli organismi pluricellulari, si verifica tanto negli esseri umani quanto negli animali.
Ma quali sono le principali cause di questo processo? Tra le più frequenti vi è un danno cagionato alle cellule talmente vasto da impedirne la riparazione, ma tra le cause frequenti anche un’infezione virale particolarmente aggressiva. Seguono poi altre cause che, come detto, possono essere esterne o endogene. Tra queste lo stress, un’alimentazione povera di vitamine e nutrienti, eccessiva esposizione ai raggi UV o a radiazioni ionizzanti, ipossia e danni gravi al DNA.
Tra le cause endogene, invece, un mutamento morfologico, basti pensare al feto all’interno dell’utero che in principio sviluppa mani e piedini palmati. Le cellule della membrana delle mani e dei piedini iniziano a “suicidarsi” dando origine così a dita di mani e piedi ben separate tra loro. I casi di bambini con secondo e terzo dito del piede uniti manifestano un’anomalia di questa morte cellulare. L’apoptosi non ha funzionato come avrebbe dovuto.
Come avviene il processo di apoptosi
Il processo si ravvisa poiché apporta delle modifiche di carattere morfologico della cellula, infatti questa diviene sferica, si allontana dalle altre e perde il contatto con quelle adiacenti.
Apoptosi e necrosi, autofagia, ecco la differenza
Apoptosi e necrosi non sono la stessa cosa. Il processo, nonché il fine e le cause di tali fenomeni, son ben diversi. Come abbiamo visto l’apoptosi è una morte programmata di alcune cellule in seguito a un trauma o fatto esterno o endogeno. La necrosi, invece è la morte patologica accidentale delle cellule (quindi non programmata) conseguente a un fatto sterno al quale la cellula non riesce a trovare adattamento e quindi muore. Vi è poi l’autofagia che è una sorta di autocannibalismo dovuto principalmente a una mancanza di nutrimento delle cellule che si autodistruggono.
L’apoptosi, inoltre ha in genere un ruolo di auto difesa della cellula, mentre la necrosi è dannosa per l’organismo. La prima è immediata e attiva, la seconda è preceduta da rigonfiamento o degenerazione cellulare ed è passiva.
Cosa comporta l’apoptosi
Se il processo di apoptosi avviene in modo regolare non accade nulla, tutto segue il suo percorso. Sono semmai le anomalie del processo che causano problemi talvolta anche seri. I processi difettosi di apoptosi conducono quindi a diverse condizioni patologiche. L’eccessiva apoptosi cellulare causa ipotrofia, come per esempio nel danno ischemico, o Parkinson. Un’apoptosi insufficiente, invece, porta a un’eccessiva proliferazione cellulare incontrollata che da origine alla formazione di neoplasie, ovvero di forme tumorali quali sarcomi, carcinomi, linfomi, leucemie.
Tra le altre disfunzioni importanti si ravvisa la sindrome metabolica, l’eccesso di insulina, infatti, riduce l’apoptosi. In una malattia cardiovascolare, si è verificato che la funzione ventricolare sinistra è compromessa nei pazienti affetti da ipertensione come in quelli affetti dal diabete. Ciò anche se l’entità della compromissione è decisamente più rilevante in coloro che presentano entrambe le patologie.
Anche i fenomeni di morte cellulare programmata (apoptosi) vengono facilitati dalla coesistenza di ipertensione arteriosa e di diabete mellito.
D’altro canto l’aumento dello stress ossidativo secondario alla disfunzione endoteliale, associato all’insulino-resistenza, di per sé sembra facilitare il fenomeno dell’apoptosi a livello delle cellule miocardiche, che vanno incontro a necrosi, e contribuire in tal modo allo sviluppo della cardiomiopatia descritta nei pazienti diabetici.
Apoptosi e alimentazione
I cibi possono favorire l’apoptosi. Per esempio, gli alimenti contenenti glucosinolati, come broccoli, cavoletti di Bruxelles e cavoli, promuovono questo processo e inoltre agiscono con un effetto detox sull’organismo. Anche gli ortaggi bianchi, come rape e cipolle, hanno lo stesso effetto.
Se questi alimenti, insieme alle alghe e al tè verde, vengono introdotti nella dieta, si può contare su una promozione dell’apoptosi e un abbassamento del rischio di contrarre il cancro.
La dieta Paleo, in questo senso, è un regime alimentare che potrebbe aiutarti a prevenire forme cancerogene. Scopri le nostre ricette Paleo in questo fantastico ebook gratuito e gusta alimenti che fanno bene al tuo corpo e al tuo spirito.
Lascia un commento