Oltre agli allenamenti, per un calciatore (qui puoi leggere l’intervista a Walter Zenga) sono molto importanti anche lo stile di vita e soprattutto l’alimentazione, che va curata nei minimi particolari. La dieta da seguire si può dividere in due fasi fondamentali: alimentazione calciatore pre partita e quella post gara.
Qual è quindi la dieta del calciatore? Cosa mangiare prima di una partita di calcio e dopo? Continua a leggere e scopri di più.
Dieta da calciatore: quanti e quali pasti
Ecco alcuni accorgimenti per una corretta alimentazione calciatore.
In media, il suggerimento è quello di seguire 4-5 pasti al giorno, in maniera che nessuno di essi sia troppo abbondante. Infatti, il rischio è quello di comportare una digestione troppo lenta. A tal proposito, un calciatore deve seguire alcune regole fondamentali.
La prima è quella di ridurre al massimo i grassi, da escludere nel pasto prima della partita. Nel pre gara bisognerebbe evitare anche gli insaccati come la mortadella, il prosciutto troppo grasso e altri ancora.
Qualora il calciatore dovesse ingerire invece qualche insaccato, questo deve essere sempre sgrassato. Vanno evitati anche tutti i condimenti complessi, ma privilegiare l’olio extravergine di oliva, il pomodoro fresco o altri ingredienti genuini.
Il formaggio va adoperato in misura contenuta, visto che contiene grassi, che rallentano la digestione a causa della iperlipidemia. Prima della gara non è necessario, anzi è sconsigliato, assumere tante proteine. Tanti pensano che in una corretta alimentazione calciatore sia necessario mangiare molta carne animale, invece è bene non esagerare. Questo sempre per agevolare la digestione.
È consentito consumare carne a patto che sia assolutamente molto magra. Preferibilmente la carne si cucina ai ferri, in maniera tale che sia il più possibile sgrassata.
Altre info importanti sulla dieta per calciatori
I cibi ricchi di carboidrati sono di solito quelli più facilmente digeribili e sono quelli che favoriscono l’aumento delle scorte di glicogeno nei muscoli e nel fegato. Scopri i segreti degli atleti e il modo in cui assumono i carboidrati per ottenere il massimo delle performance. Elementi che forniscono energia e ‘forza’, per affrontare le fatiche della gara nel miglior modo possibile, evitando improvvisi cali energetici che comprometterebbero la prestazione.
In genere un calciatore però per evitare di prendere peso ed accumulare grassi, deve evitare il più possibile l’assunzione di carboidrati. Deve infatti puntare al consumo di carni magre, pesci di ogni tipologia (anche se quello azzurro è quello più consigliato per una buona alimentazione). Molto importante anche l’assunzione di verdure, sia cotte che crude.
Si possono consumare anche legumi di vario genere, talvolta in sostituzione della carne, visto che possiedono un alto contenuto proteico. Importante comunque anche in questo caso l’utilizzo di condimenti di un certo tipo. È preferibile utilizzare condimenti sani , per mantenere una forma di un certo tipo. Vanno invece evitati il più possibile gli zuccheri semplici che provocano la iperglicemia.
Ovviamente gli alcolici di tutti i tipi non devono rientrare nella corretta dieta da calciatore, perché deprimono alcune funzioni inibitorie cerebrali e possono dare una sensazione di euforia, e quindi cambiano i ritmi cardiaci, temperatura corporea e sistemi energetici. E’ inoltre molto importante evitare determinati tipi di abbinamenti. Quelli scorretti possono creare lentezza di gestione; non bisogna mai abbinare prima di una gara, alimenti ricchi di carboidrati e quelli proteici ma anche abbinare due alimenti proteici può essere deleterio.
Bevande e dieta mediterranea da seguire
Per anni si è portata avanti una teoria differente da quella attuale. Si pensava infatti che dopo una partita non si dovesse ingerire nulla, ne bere ne mangiare, perché il fisico era stanco. E’ invece necessario alimentarsi anche dopo la partita per recuperare determinati valori energetici.
Dopo la partita i calciatori molte volte non hanno fame, perché sviluppano l’aumento nel sangue di catecolamine, di endorfine e di altri sostanze, il cui effetto è appunto quello di ridurre al minimo la fame. La sete si combatte con l’assunzione di bevande con pochi zuccheri, ma con un apporto di sali minerali. Dopo la partita pomeridiana, in genere i calciatori fanno uno spuntino con cibi solidi. Oltre alla parte dedicata all’allenamento, infatti la dieta mediterranea e le corrette abitudini alimentari, sono parte integrante e fondamentale della vita dell’atleta e del calciatore.
Alimentazione calciatore e dieta Paleo
La dieta Paleo aiuta a costruire massa muscolare e a tenere il peso sotto controllo. Quindi, per un calciatore può essere una valida scelta. Inoltre, il fatto di evitare alcuni alimenti migliora la digestione consentendo al corpo di dare il massimo durante la performance sportiva.
Abbiamo parlato di calcio e dieta Paleo in questo articolo. Scopri come cambiare la tua vita grazie alla dieta Paleo e ottenere il meglio dal tuo organismo anche mentre fai attività fisica. Se stai cercando delle golose ricette Paleo per cominciare a seguire questo fantastico regime alimentare, scarica gratis il nostro ebook ricco di consigli per una corretta alimentazione paleolitica.
andrea dice
ma questa alimentazione non è Paleo…