La dieta mediterranea è cambiata e non è più la stessa di una volta. Prima c’era una specifica piramide alimentare da seguire. Oggi c’è ancora ma non è più la stessa. Grazie alle costanti ricerche nell’ambito della nutrizione sono state elaborate nuove indicazioni da seguire per alimentarci in maniera corretta. Conoscere questi cambiamenti è utile anche per chi segue la dieta Paleo. Tu quale regime alimentare preferisci? Se vuoi provare quello paleolitico, non esitare a scaricare il nostro ebook.
La piramide alimentare che abbiamo imparato a conoscere
Come ben sai, la piramide alimentare è una presentazione grafica usata per spiegare quali dovrebbero essere i macronutrienti che dovremmo assimilare in maggiore quantità. L’abbiamo conosciuta tutti fin da bambini, quando ce la proponevano a scuola per spiegarci come e cosa mangiare.
La dieta mediterranea si è sempre basata sulla piramide alimentare realizzata e diffusa nel 1992 dal Dipartimento dell’Agricoltura statunitense. Essa era strutturata in modo da mostrare che la nostra alimentazione doveva essere composta dal 60% di carboidrati, e quindi da una buona parte di cereali e derivati. Doveva includere inoltre il 30% di grassi (da olio di oliva, latticini, etc.) e il 10% di proteine (carne, pesce, legumi, uova, etc.).
Gli esperti del Dipartimento dell’Agricoltura statunitense l’avevano ideata con l’intento di favorire il benessere e la prevenzione di malattie come l’obesità, l’arteriosclerosi, il diabete, l’ipertensione e non solo. Purtroppo, però, con il senno di poi non sono poche le persone che hanno affermato che questa piramide alimentare ha creato non pochi danni, in particolare agli americani.
Qual è la “nuova” dieta mediterranea?
Se prima il regime alimentare mediterraneo si basava sulla piramide alimentare del 1992, che tanti hanno criticato, attualmente la situazione è molto diversa. Adesso, grazie alle ricerche effettuate, siamo consapevoli del fatto che non tutti i grassi sono da mettere da parte. Prima tutte le tipologie venivano inserite nella parte più alta della piramide, ovvero quella dove ci sono gli alimenti da consumare meno frequentemente e con moderazione. Oggi come oggi solamente i grassi saturi (soprattutto di origine animale) vengono messi nella parte alta della piramide alimentare. Quelli di origine vegetale, anche se non tutti sono uguali, vengono messi nella parte bassa della piramide, indicando che dovrebbero essere consumati quotidianamente.
Cos’altro è cambiato?
Nella nuova piramide alimentare, da seguire per la dieta mediterranea, i carboidrati complessi non sono più nella parte bassa, ma più in alto! Questo cambiamento radicale ci suggerisce di consumare pane, pasta e riso con moderazione. La nuova piramide è stata avvalorata inoltre dall’aggiunta di una parte sottostante alla fascia più bassa, dove ci viene indicato di bere la giusta quantità di acqua e di fare attività fisica ogni giorno. Insomma, le cose sono cambiate molto rispetto alla versione del 1992!
Allora come si dovrebbe pianificare la dieta mediterranea?
Riassumendo, la nuova piramide alimentare suggerisce di bere molto (circa 1,5-2 litri di acqua in una giornata) e di fare un po’ di attività fisica ogni giorno (almeno una camminata). Ci suggerisce poi di consumare:
- Grassi “buoni” come l’olio extravergine d’oliva, la frutta secca oleosa e il pesce.
- Erbe aromatiche al posto di salse e condimenti elaborati.
- Cibi a basso indice glicemico e cereali integrali.
- Verdure di stagione.
Si dovrebbe invece limitare il consumo di:
- Bevande dolcificate e frizzanti.
- Cereali e derivati ad alto indice glicemico.
- Carne.
Gli esperti consigliano inoltre di mangiare tanti piccoli e semplici pasti durante la giornata, invece che pochi pasti troppo abbondanti, e di variare molto durante la settimana. Naturalmente i dolci si possono consumare, ma con moderazione: meglio se un paio di volte alla settimana, prediligendo alimenti non troppo elaborati.
Come puoi vedere, adesso la dieta mediterranea assomiglia sempre di più alla dieta Paleo, non è vero? Se vuoi provare anche tu il regime alimentare paleolitico, inizia da qui e poi scarica il nostro ebook di ricette… Non te ne pentirai!
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