Quando parliamo di diete, pensiamo perlopiù alle diete dimagranti, utili quindi per rimetterci in forma, oppure a quelle studiate per riportare certi valori, come per esempio il colesterolo, nella norma. Ma non esistono solo queste tipologie di dieta: ce ne sono tante altre che servono per contenere o eliminare determinati disturbi. Quella che ti facciamo conoscere oggi è molto particolare. Si tratta della dieta Paleo autoimmune. In questo caso la dieta Paleo serve per contenere lo stato infiammatorio causato da una reazione autoimmune. Scopri alcune delle migliori ricette cliccando qui.
Dieta Paleo autoimmune, come funziona
Ormai è risaputo che determinati alimenti vengono poco tollerati dal nostro organismo, soprattutto in alcune persone, così come si conosce l’importanza di avere un intestino sano e perfettamente funzionante. Proprio la permeabilità intestinale, infatti, è causa di diversi disturbi, sebbene non in modo diretto. Ma andiamo a spiegare meglio questo concetto, al fine di capire cos’è, a cosa serve esattamente e come funziona la dieta Paleo autoimmune.
Devi sapere che un intestino che funziona nel modo corretto riesce a selezionare le sostanze necessarie all’organismo, assorbendole. Riesce altresì a separare le sostanze tossiche mediante una barriera che ne impedisce l’assorbimento. Un intestino permeabile, invece, perde tali funzioni. Di conseguenza le tossine riescono a superare la mucosa della barriera intestinale e a raggiungere il sangue. Una volta riversatesi in quest’ultimo, le tossine possono dare vita a diversi disturbi tra cui, appunto, numerose patologie definite autoimmuni.
La cosa migliore che possiamo fare è quella di prevenire il rischio che l’intestino diventi permeabile. Per farlo basta semplicemente osservare una corretta alimentazione.
Protocollo Autoimmune Paleo: quali sono i cibi da evitare?
Ci sono alcuni cibi che non si dovrebbero assumere, proprio per evitare un’infiammazione che possa portare all’insorgenza di patologie autoimmuni. Tra questi, ci sono sicuramente i cereali, i legumi e le solanacee. I primi contengono lectine e gli ultimi saponine, e possono avere come effetto la permeabilità intestinale.
La dieta Paleo autoimmune, detta anche protocollo autoimmune Paleo e dieta Paleo AIP, si presenta come un regime alimentare che si occupa di eliminare i cibi considerati dannosi. Mette da parte tutti gli alimenti che possono arrecare un danno a carico della mucosa gastrica con tutto ciò che ne consegue e di cui abbiamo parlato prima.
Secondo il protocollo sono da escludere dall’alimentazione quotidiana anche i latticini, così come prevede la dieta Paleo. Sono da eliminare altresì uova, frutta secca, semi oleosi, solanacee, spezie, castagne e relative farine, caffè, alcolici, dolcificanti, cacao e cioccolato. Procedendo per sottrazione ci si potrà rendere conto di quale sia l’alimento, o gli alimenti, che causano il problema.
Sebbene con la dieta Paleo autoimmune non si possa garantire la guarigione, seguendola si potranno comunque riscontrare diversi benefici o almeno un contenimento dei disturbi.
Cosa si può mangiare?
Tra gli alimenti concessi a chi segue il protocollo autoimmune Paleo c’è la carne, possibilmente Grass-Fed, ovvero proveniente da bestiame che si ciba esclusivamente al pascolo (la trovi qui). Si possono consumare anche la verdura (da preferire biologica) e la frutta di stagione (meglio i frutti di bosco in quanto contengono una minore quantità di zuccheri).
È un’ottima scelta consumare anche il brodo di ossa, l’olio di avocado e l’olio extravergine di oliva. Vanno bene anche le patate dolci, quelle a pasta arancione, le patate americane, i platani e le alghe (eccezion fatta per l’alga spirulina). Alla dieta Paleo autoimmune si possono aggiungere anche:
- cocco e derivati,
- miele biologico non pastorizzato,
- probiotici non pastorizzati,
- sale rosa dell’Himalaya,
- Karkadè,
- aceto di mele non pastorizzato,
- frutta disidratata.
Quanto è efficace la dieta Paleo autoimmune?
Come abbiamo detto, non si tratta di una ricetta miracolosa. Quindi, se soffri di qualche disturbo autoimmune, non aspettarti dall’oggi al domani di vedere un netto miglioramento. Tuttavia, una volta che avrai capito quale alimento acuisce l’infiammazione, potrai iniziare a ritrovare un buon equilibrio e notare dei sostanziali miglioramenti.
Ovviamente per seguire la dieta Paleo autoimmune e la dieta Paleo in generale ci vuole costanza, in particolare durante il primo periodo. Ricorda però che è la qualità del cibo a determinare la qualità della tua vita. Perciò segui i segnali del tuo corpo e inizia a vivere meglio alimentandoti correttamente. Scarica al più presto il nostro ebook, pieno di ricette Paleo sane e deliziose, che trovi su questa pagina.
N.B.
Questa pagina è volta solamente alla diffusione ragionata delle linee guida di quella conosciuta come “Dieta Paleolitica” o “Dieta Paleo” e degli argomenti correlati. Questa non è una pagina a carattere medico e i principi qui contenuti non intendono costituire direttamente né indirettamente alcun tipo di diagnosi. Non sono un sollecito all’autodiagnosi o a curarsi da soli, né tantomeno ad abbandonare terapie mediche in atto.
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