Se ti trovi qui a leggere, vuol dire che anche tu vuoi sapere se la farina raffinata fa male e se davvero esiste un lato oscuro di questo alimento. La verità è che esiste e che, pertanto, dovremo prediligere altre tipologie di farina o, come si fa nella dieta Paleo, evitarla! Andiamo a scoprire tutti i perché e non dimenticare di scaricare il nostro ebook di ricette. Troverai piatti deliziosi e della farina bianca non sentirai assolutamente la mancanza!
La sconvolgente verità… sulla raffinazione della farina bianca
Per farina bianca raffinata intendiamo la farina che abitualmente è presente sulle nostre tavole sotto forma di pane, pasta e dolci. Questo tipo di prodotto industriale, che non ha quasi più niente di naturale, è stato privato di due parti fondamentali del seme del grano. La prima è la crusca che si trova all’esterno e la seconda è il germe presente all’interno (l’embrione). Quindi la farina raffinata fa male? Quello che fa male è una dieta basata principalmente su questo prodotto: è la causa principale di malnutrizione, costipazione, stanchezza e numerose malattie croniche.
Se ci pensi bene si tratta di un prodotto abbastanza recente. Il pane comune, infatti, fino a poco tempo fa esisteva esclusivamente in forma integrale. Solo negli ultimi 50 – 60 anni è stato introdotto il pane bianco, rivelandosi il simbolo di un progresso economico e tecnologico che non ha tenuto conto della salute degli esseri umani.
La farina raffinata fa male? Comincia a pensare che deriva da un grano troppo impoverito
C’è da dire anche che, negli anni ’50, il frumento è stato vittima di profonde trasformazioni genetiche da parte dei più grandi agronomi italiani. La ricerca di un frumento, che garantisse grosse produzioni e resistenza agli eventi esterni, ha creato un grano troppo impoverito, quasi completamente privo di sostanze nutritive.
Per questa ragione esistono anche le farine arricchite: le grosse industrie di raffinazione del grano aggiungono 4-5 vitamine e minerali inorganici. In questo modo pensano di poter compensare le 15-20 o più sostanze che si trovano nella crusca e nel germe. (Senza considerare le fibre…)
Il problema dell’insulina
Per capire bene perché la farina raffinata fa male, bisogna però entrare più nel dettaglio e andare a vedere cosa comporta il consumo eccessivo di farina bianca. Il primo fattore da valutare è il seguente: più prodotti raffinati una persona mangia, più insulina deve essere prodotta dall’organismo. L’insulina favorisce il deposito di grasso, un rapido aumento di peso e l’incremento dei livelli di trigliceridi, il quale può portare a malattie cardiache. Nel tempo, il pancreas diventa così carico di lavoro che la produzione di insulina si blocca e l’ipoglicemia (poco zucchero nel sangue) o il diabete vengono a galla.
Non è un caso che il diabete sia una delle malattie più diffuse negli ultimi decenni. Ci sono bambini che nascono già diabetici negli Usa, a causa degli errori alimentari dei loro genitori. In Italia la percentuale di celiachia e intolleranza al glutine (presente nel frumento) cresce ogni anno del 10%.
Inoltre la farina di grano raffinata è il combustibile che alimenta le infezioni e gli alti livelli di zucchero nel sangue. Questo crea un terreno fertile per batteri dannosi ed un conseguente indebolimento del sistema immunitario. Ma non è tutto qui: purtroppo la situazione è anche peggio.
Attenzione al colore!
Per comprendere per quale motivo la farina raffinata fa male, chiediti questo… Perché il colore del pane bianco è così bianco, quando la farina di grano da cui è stato prelevato non lo è? Il motivo è semplice: la farina usata per fare il pane bianco viene sbiancata chimicamente, proprio come quando usi la candeggina per sbiancare i tuoi vestiti. Così, quando mangi il pane bianco, mangi anche i residui chimici degli sbiancanti…
I mulini industriali usano differenti prodotti chimici per lo sbiancamento, e alcuni sono nocivi. Tra gli sbiancanti usati troviamo l’ossido di azoto, l’ossido di cloro e nitrosyl e il perossido di benzoile miscelato con sali chimici vari. L’ossido di cloro, combinato con le proteine (qualunque esse siano) ancora rimaste nella farina, produce allossana. Quest’ultima è una sostanza velenosa, ed è stata utilizzata per produrre il diabete in animali da laboratorio. L’ossido di cloro serve anche ad allungare la durata di conservazione della farina ma, come avrai compreso, non è propriamente salutare.
La farina raffinata fa male anche per la perdita delle sostanze nutritive…
Vuoi ancora sapere perché la farina raffinata fa male? A questo proposito bisogna dire inoltre che, nel processo di produzione di farina bianca, molte sostanze nutritive vengono disperse. La metà degli acidi grassi insaturi, ad esempio, che sono ad alto valore alimentare, si perde nel processo di fresatura. Poi praticamente tutta la vitamina E è perduta per via della rimozione di germe di grano e crusca! Come risultato, il resto della farina del pane bianco che si acquista, contiene solo proteine di scarsa qualità e amido modificato. Ma non è tutto per quanto riguarda la perdita di sostanze nutritive.
Circa il 50% di tutto il calcio, il 70% di fosforo, l’80% di ferro, il 98% di magnesio, il 75% di manganese, il 50% di potassio e il 65% del rame vengono distrutti durante la raffinazione. Se questo non fosse abbastanza grave, circa l’80% di tiamina, il 60% di riboflavina, il 75% di niacina, il 50% di acido pantotenico e circa il 50% di piridossina vanno persi.
E non è ancora finita…
La farina raffinata fa male anche per altri motivi. Devi sapere che gli zuccheri semplici e i carboidrati raffinati (farina bianca, pasta, lavorati, cibi devitalizzati, etc..) richiedono poco metabolismo. Quindi entrano nel flusso sanguigno rapidamente e causano un improvviso aumento di zuccheri. Il pancreas, l’organo che regola la quantità di insulina che viene rilasciata nel sangue, è indaffarato dall’improvviso aumento di zuccheri.
Il risultato di tutto questo è una forte diminuzione della glicemia (solitamente entro un’ora) e una conseguente sensazione di letargia, confusione mentale, debolezza e falso senso di fame! Tutti questi problemi portano acidità nel corpo, ovvero un fattore che molti esperti considerano una delle cause principali di ogni malattia.
Come se non bastasse, questo fa in modo che lo zucchero favorisca l’aumento di peso, non solo a causa del suo innaturale contenuto calorico, ma in realtà perché altera il metabolismo! Che cosa significa ciò? Significa questo… Pensa a due gruppi di persone alimentate con lo stesso numero di calorie. Un gruppo, però, prende le sue calorie dallo zucchero e da prodotti raffinati, mentre l’altro gruppo consuma le calorie sotto forma di cereali integrali, frutta e verdure. Il primo gruppo aumenta di peso, mentre l’altro no! Questa constatazione proviene da studi pubblicati dal Ministero della Salute degli USA.
Allora la farina raffinata fa male? Assolutamente sì!
Come abbiamo visto, la farina raffinata, usata per produrre pane e altri alimenti, non è proprio un toccasana. Quella che viene “arricchita” è ancora peggio: prevede l’aggiunta di poche sostanze nutritive sintetiche… I ratti di laboratorio di solito muoiono in una settimana o dieci giorni quando vengono sottoposti ad una dieta a base di farina bianca raffinata!
C’è da prestare molta attenzione anche ai falsi cereali integrali: oltre ad avere una minima quantità di cereali integrali all’interno, possono contenere anche un sacco di altri ingredienti inutili e malsani. Per esempio, se il pane è troppo morbido, è molto difficile che sia davvero integrale. Assicurati dunque di leggere con cura tutti gli ingredienti su tutti i prodotti che compri. Se hai ancora la tendenza a mangiare cereali, acquista soprattutto cereali integrali in chicchi, ce ne sono di innumerevoli qualità e tutti buonissimi.
Ora che sai che la farina raffinata fa male, cerca di scegliere bene ciò che porti in tavola. Puoi trovare tante ricette senza questo ingrediente direttamente QUI.
N.B.
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