Ultimamente mi sono imbattuto in un tipo di alimentazione che si potrebbe definire ibrida, un po’ Paleo e un po’ Vegan. In realtà, dal Dr. Mark Hyman, medico olistico che ha una rubrica fissa sull’Huffington Post e collabora con il Katie Couric Show, è stato già sdoganato il termine dieta Pegan. Ho trovato questo singolare termine proprio in un suo articolo e sta a indicare una combinazione di alimenti che fanno parte di un tipo di alimentazione vegana e di una paleolitica. Vuoi saperne di più? Continua a leggere e, se ami la dieta Paleo, non esitare a scaricare il nostro ebook di ricette.
Che confusione! Sarà paleo o vegano?
Solitamente non mi piace appiccicare addosso agli altri delle etichette, ecco perché non classifico le persone in base a quello che mangiano. Io ho trovato un mio equilibrio e tendo solo a scambiare opinioni con gli altri, con amici e colleghi. Difficilmente mi sentirai dire “tu devi mangiare carne o tu devi mangiare verdure”, anche perché credo che ciascuno debba trovare un suo preciso percorso alimentare ottimale. Nel mio caso è stato appunto quello Paleo.
Quello di cui parliamo oggi è un diverso percorso alimentare: la dieta Pegan. Il termine indica proprio una sorta di fusione di questi due diversi modi di alimentarsi, paleolitico e vegano. Certo, oggigiorno c’è parecchia confusione.
I fattori in comune tra i due regimi alimentari
La dieta vegana aiuta a mantenere un livello di colesterolo ideale, a contrastare il diabete e a perdere peso. Anche la dieta Paleo aiuta in questo senso e forse anche di più. Ma allora chi ha ragione? Chi dice che si devono consumare solo alimenti di origine vegetale o chi dice di mangiare carne ma di stare alla larga da latticini e cereali? E se entrambi avessero ragione?
Sia la dieta vegana che quella Paleo si basano su un basso apporto glicemico. Quindi richiedono un minimo consumo di zuccheri e di carboidrati raffinati, un moderato consumo di frutta e un elevato consumo di verdura. Richiedono inoltre di evitare il consumo di alimenti industriali e con conservanti, e di consumare grassi di buona qualità, proteine a sufficienza e, possibilmente, cibi biologici e locali.
Non tutti, però, riescono ad adottare uno stile alimentare piuttosto che un altro. Ed è proprio qui che entra in gioco la dieta Pegan. Io, ad esempio, con quello vegano (provato anni fa) non mi sono trovato bene. Questo perché ho la necessità di introdurre nella mia alimentazione delle proteine animali, ma vedo tanta gente che segue un regime vegano e sta benissimo.
La dieta Pegan del Dr. Hyman e la mia dieta Paleo
Quello che condivido della dieta Pegan è soprattutto l’attenzione che ha verso un corretto apporto glicemico, ma questo si può rapportare a qualsiasi altro tipo di regime alimentare. Anche io, con la dieta Paleo, faccio attenzione alle proteine e ai grassi. Inoltre riduco al minimo zuccheri e carboidrati raffinati, in modo da mantenere la glicemia stabile e al contempo avere tutta l’energia di cui necessita il mio organismo.
Faccio molta attenzione anche alla qualità dei grassi che introduco con gli alimenti. Naturalmente evito accuratamente gli oli vegetali di soia, colza e mais, mentre mi concentro sui grassi come l’omega 3. Pertanto introduco tra gli alimenti che consumo anche noci, avocado e noce di cocco. Per quanto riguarda i grassi saturi, li prendo da carne biologica di animali nutriti a pascolo. Queste sono tutte caratteristiche in comune con la dieta Pegan.
Latticini, derivati del grano e carne
Non si può ovviamente negare che l’alimentazione orientata prevalentemente verso alimenti di origine vegetale sia una delle migliori. Si dovrebbe, infatti, introdurre un apporto vegetale pari al 75% di quello che si mangia in ogni pasto. Il latte va evitato. Quello che penso (ma non solo io) è che il latte è fatto per i vitelli, non per l’uomo. Si possono invece consumare alimenti alternativi abbastanza validi.
Che si pensi che la sensibilità verso il glutine sia una moda o meno, anche gli alimenti con il glutine andrebbero evitati. Si dovrebbe perciò evitare il pane e i suoi derivati, prediligendo carboidrati complessi come patate dolci, verdura a foglia verde e noci.
La carne non deve essere l’alimento principale se si segue la dieta Pegan. Bisogna mangiare anche lenticchie e legumi, ma la regola è quella universale: si devono consumare porzioni di carne moderate.
Che dire dello zucchero nella dieta Pegan?
Lo zucchero non è un alimento indispensabile, quindi non è necessario aggiungerlo né a bevande come il caffè né inserirlo all’interno di condimenti. Si può consumare il miele, meglio se a km zero, o lo sciroppo d’acero per dolcificare. La dieta Pegan sembra impegnativa e difficile da portare avanti nel tempo, eppure basta solo provare per capire se fa per noi o meno. Se hai bisogno di alcune ricette da portare in tavola, scarica il nostro ebook!
N.B.
Questa pagina è volta solamente alla diffusione ragionata delle linee guida di quella conosciuta come “Dieta Paleolitica” o “Dieta Paleo” e degli argomenti correlati. Questa non è una pagina a carattere medico e i principi qui contenuti non intendono costituire direttamente né indirettamente alcun tipo di diagnosi. Non sono un sollecito all’autodiagnosi o a curarsi da soli, né tantomeno ad abbandonare terapie mediche in atto.
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