Si possono usare radici commestibili e tuberi nella Paleo dieta? Certo che sì, ma non tutti. A confermarlo è lo stesso Loren Cordain, il “padre” di questa tipologia di alimentazione. Nel suo libro The Paleo Answer propone un’interessante tabella. All’interno di essa sono riportati alimenti come manioca e patate, che per l’appunto sono tuberi molto nutrienti. Le patate e i tuberi che contengono troppi amidi andrebbero evitati o comunque consumati in minore quantità. Andiamo a scoprire quali sono le principali radici commestibili che possiamo introdurre nella nostra alimentazione in stile Paleo e quello che dovremmo sapere a riguardo. Se desideri avere a disposizione tante ricette da provare al più presto, clicca QUI!
Tanti alimenti tutti da gustare
Hai idea di quanti tuberi e radici commestibili siano presenti in natura? Ce ne sono molti di più di quelli che siamo abituati a portare in tavola e molti di essi li possiamo acquistare al supermercato o direttamente ai mercati agricoli e/o rionali.
Abbiamo le carote “normali” e quelle viola, la barbabietola rossa, il topinambur, la rapa bianca, il sedano rapa e la pastinaca. Ci sono anche lo zenzero, il rafano, la curcuma e la scorzonera. Naturalmente possiamo portare queste e tante altre radici e tuberi nella Paleo dieta, prediligendo gli alimenti che contengono una minore quantità di amidi. Ci sono tante ricette da considerare e alcune sono anche molto veloci e facili da preparare.
Le proprietà nutrizionali delle radici commestibili
Gli alimenti che abbiamo elencato sono quasi tutti ricchi di fibre solubili e insolubili. Questa caratteristica li rende molto utili da un punto di vista digestivo: facilitano la digestione e favoriscono il regolare transito intestinale.
Molti di questi cibi possono rivelarsi utilissimi per favorire il benessere delle vie urinarie e per contrastare la ritenzione idrica. Infatti, essendo anche ricchi di acqua, vantano inoltre notevoli proprietà diuretiche e drenanti. Portare radici commestibili e tuberi nella Paleo dieta è una scelta che può aiutarti altresì ad assimilare una buona dose di:
- potassio,
- ferro,
- calcio,
- fosforo,
- iodio,
- magnesio,
- vitamina C,
- vitamina A,
- antiossidanti.
In molte radici e tuberi sono presenti anche le vitamine del gruppo B. Tanti di questi alimenti vantano anche notevoli proprietà antinfiammatorie e quasi tutti possono essere consumati da persone che necessitano di seguire un regime ipocalorico. In altre parole, inserire radici e tuberi nella Paleo dieta è proprio una buona idea!
Come cucinare radici e tuberi?
Naturalmente tutto dipende dal prodotto scelto. Ad ogni modo è utile sapere che molti di questi alimenti fanno da sempre parte della cucina povera della tradizione italiana. Usare radici commestibili nella Paleo dieta è una buona soluzione per chi ama preparare e gustare zuppe, minestre, purè, vellutate e sfiziosi contorni. Alcuni di questi ortaggi possono essere consumati a crudo, sbucciati o con la buccia ben lavata. Molti sono perfetti per la preparazione di burger e cotolette vegetali fatti in casa.
Radici commestibili nella Paleo dieta: il consiglio finale
Come hai potuto vedere, di alimenti come questi ce ne sono tanti e molti di essi possiamo portarli in tavola con soddisfazione anche perché sono carichi di sostanze altamente nutritive. Tuttavia, non dimenticare di introdurre radici commestibili e tuberi nella Paleo dieta senza sottovalutare la quantità di amidi proposta, nonché il loro indice e apporto glicemico. Questi alimenti fanno bene ma, come sempre, non bisogna esagerare ed è necessario prestare attenzione alle dosi. Scarica il nostro ebook per avere sempre con te tante ricette Paleo tutte da gustare!
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