La dieta vegana è dannosa per gli animali? Potrebbe esserlo anche di più rispetto a quella seguita dai consumatori di carne? La risposta a questa domanda potrebbe non essere poi così scontata, almeno secondo lo scienziato australiano Mike Archer. Quest’ultimo è un professore e membro del gruppo di ricerca dell’Evolution of Earth and Life Systems Research Group presso l’Università di New South Wales.
Stando a quanto pubblicato dal Professor Archer sulla rivista scientifica The Conversation, l’impatto dei vegetariani sulla catena alimentare provocherebbe una perdita di vite animali maggiore di quella causata da un normale consumo di carne. Queste sono sicuramente conclusioni controverse che non mancheranno di sollevare il proverbiale “polverone”. Tuttavia alcuni degli aspetti valutati dovranno sicuramente scatenare anche delle attente riflessioni in merito. (Se alla dieta vegetariana preferisci quella Paleo, scarica il nostro ebook di ricette che trovi QUI.)
Le ricerche di Mike Archer
Per rispondere a chi si chiede se la dieta vegana è dannosa per gli animali, Archer ha eseguito un’accurata analisi. Ha cominciato analizzando le motivazioni che possono spingere un essere umano, di nascita onnivoro, a scegliere di interrompere il consumo di carne per alimentarsi unicamente di frutta e verdura. Tra queste troviamo senz’altro il rifiuto di provocare la morte di un altro essere vivente. Si tratta di una motivazione rispettabile, ma che secondo lo scienziato potrebbe non esprimersi direttamente con l’essere vegani.
Il ricercatore pone in particolare l’accento su quelli che sarebbero gli aspetti tipici che lo sviluppo dell’agricoltura ha assunto in Australia. Ampi spazi sono stati dedicati alle monocolture intensive, che richiedono un impiego crescente di pesticidi e fertilizzanti e alterano l’ecosistema. Secondo Archer, il discorso è differente per quanto riguarda l’allevamento. Infatti i bovini potrebbero nutrirsi dell’erba presente nei normali pascoli del territorio, senza richiedere appositi trattamenti.
La dieta vegana è dannosa per gli animali anche perché…
A detta dello scienziato, ad incidere sulla strage di piccoli mammiferi come lucertole, serpenti e topi sono l’aratura e la raccolta dei prodotti agricoli. I piccoli roditori, ad esempio, spesso muoiono a causa dell’avvelenamento da rodenticidi nei pressi dei punti di stoccaggio del grano. In base all’analisi svolta dal ricercatore i costi in vite animali per produrre 100 kg di proteine ammonterebbero a 2,2 bovini macellati. Per produrre 100 kg di proteine vegetali, attraverso le fasi di produzione agricola, possono morire 55 animali. Questo tenendo conto unicamente delle perdite fra i topi e non includendo le altre pur danneggiate specie.
Perché l’esempio dei topi
Per spiegare perché la dieta vegana è dannosa per gli animali, il professore scienziato poteva scegliere molti animali. Tuttavia, secondo Archer, la scelta dei topi come esempio è doverosa sia per il numero che per la forte sottostima di questi piccoli roditori. La loro intelligenza sarebbe provata dalla capacità vocale sviluppata con cui, come dice Archer, cantano vere e proprie canzoni d’amore, anche complesse. Cantano alle potenziali partner femmine o alla propria madre, poco dopo la nascita, per chiederle il cibo. Una comunicazione avanzata, vista sino ad ora soltanto nei pipistrelli, nelle balene e negli esseri umani.
A questo lo stesso Archer aggiunge che un’ampia maggioranza degli animali morti ogni anno a causa delle produzioni agricole sono vittime di veleni e di altre tipologie di uccisioni dolorose e violente.
Perciò, la dieta vegana è dannosa per gli animali?
Considerando questi dati, il Professor Archer non ha tutti i torti. Si tratta, però, di una questione morale che purtroppo fa fatica a risolversi in maniera così semplice e immediata. Lo conferma anche l’opinione espressa in merito dall’ex giudice della Corte Suprema australiana Michael Kirby.
“Nel nostro sentire condiviso, gli esseri umani sono intimamente connessi con gli altri animali. Dotati di ragione e parola, gli uomini sono gli unici ad avere il potere di decidere eticamente, unendosi per un cambiamento sociale per conto di coloro che non hanno voce. Gli animali sfruttati non possono protestare riguardo il trattamento a loro riservato, né chiedere una vita migliore. Sono interamente alla nostra mercé. Quindi ogni decisione presa in materia di benessere animale, che sia in Parlamento o al supermercato, si presenta a noi come una difficile prova di carattere morale. Le conclusioni a cui sembra giungere Mike Archer in questo caso sembrano a loro modo rientrare in una simile visione del problema. Occorre per il ricercatore lasciar convivere l’allevamento di animali da macellazione sui pascoli naturali. Bisogna quindi consumare carne a tavola, bilanciando questo tipo di alimentazione con una dieta a base vegetale da agricoltura non intensiva. Questo favorirebbe un numero di perdite minore con sofferenze, almeno in apparenza, ridotte.”
Cosa ne pensi tu? La dieta vegana è dannosa per gli animali? Se preferisci la dieta Paleo, non esitare a scaricare il nostro ebook di ricette!
Patrizzia Casta dice
Fare domande sono veramente buono cosa se non si sta capendo nulla completamente , ma messaggio dà
buono ancora. Maramures Grazie, buona giornata!