![Paleo dieta per cani: intervista alla Dott.ssa Cattani](https://dietapaleo.it/wp-content/uploads/paleo-dieta-per-i-cani-700x300.jpg)
Per molti la dieta Paleo è ancora poco chiara e poco efficace al fine di ristabilire un equilibrio con il proprio corpo e la propria salute. La verità è che, nonostante i numerosi scettici, questo regime alimentare fa bene a tutti (provalo scaricando il nostro ebook di ricette!). Esiste anche una Paleo dieta per cani, lo sapevi? In questo scenario di confusione culinaria, spicca una veterinaria di fama nazionale, la Dottoressa Silvia Cattani. In un’intervista ci spiega come ha modificato lo stile alimentare del suo amico a quattro zampe (Memole n.d.r.), grazie ai principi della dieta Paleo, salvandogli la vita.
L’intervista
Lei sa di essere una specie di mosca bianca, in questo mondo alimentare, che nella nostra cultura italiana è cresciuta a forza di dieta mediterranea. Quando e perché ha pensato di elaborare per la sua Memole un piano alimentare seguendo, se così possiamo definirla, la Paleo dieta per cani?
In effetti ho iniziato a studiare questa dieta nel cane proprio per “colpa”, ma forse sarebbe meglio dire per “merito”, di Memole, la mia bovara del bernese. Seppur molto giovane, ha manifestato gravi problemi di salute, entrando in una piramide discendente da cui sembrava non poter più uscire seguendo l’alimentazione tradizionalmente usata, vale a dire quella industriale.
Mi sono trovata a non sapere con che cosa riempirle la ciotola: quello che sulla carta avrebbe dovuto mangiare, nella realtà dei fatti la faceva star male. Se le davo quello che lei preferiva, i suoi esami del sangue sballavano velocemente. A quel punto cos’altro potevo fare? Per amore della mia cucciola mi sono rimessa a studiare e ho riconsiderato da capo tutte quelle che consideravo essere certezze granitiche… Ho scoperto che tanto granitiche non erano!
Nel tempo, usando i nostri canali telematici, abbiamo riscontrato molte testimonianze di persone che grazie allo stile alimentare Paleo hanno risolto i loro problemi di salute. Immagino che anche nella Sua esperienza diretta con i nostri amici a 4 zampe abbia avuto gli stessi feedback. Le chiedo perché, secondo lei, rimane ancora molto scetticismo?
Ho visto anche io, grazie alla Paleo dieta per cani, grandi cambiamenti nei miei pazienti dal punto di vista sia mentale che fisico. Niente come alimentare un cane con ciò che ha previsto la Natura, con cibo idoneo alla specie canina, gli fa mantenere o recuperare la salute e l’equilibrio psicofisico. Ostinandoti a far sopravvivere il cane con cibo “da terzo mondo” non puoi aspettarti di certo che, oltre ad adattarsi, riesca anche a stare bene!
In generale posso dire che la maggior parte delle patologie, correlate direttamente o indirettamente alla dieta, hanno avuto regressioni o stabilizzazioni, contribuendo in modo significativo al benessere del paziente. Per fortuna molti proprietari si sono accorti che forse i cereali non sono la prima scelta alimentare di un carnivoro, ma si sa, abbandonare le abitudini, anche se cattive, richiede molto coraggio…
Nel suo Libro, “La Paleo Dog Diet”, vengono descritti molto ampiamente e chiaramente i principi sui quali si basa la Paleo dieta per cani. In particolare vengono presentati una serie di “piatti” da cucinare. Può dirci quali alimenti si possono iniziare ad introdurre nell’alimentazione del cane per sostituire le famigerate crocchette?
Quando l’intestino viene a contatto con un alimento non idoneo, sviluppa facilmente un’alterazione della permeabilità intestinale che va a sovrastimolare il sistema immunitario. Per questo motivo molto spesso gli animali manifestano reazioni di fastidio all’introduzione di ogni nuovo alimento. Ci sono cani che mangiano crocchette al pollo e tutto va bene, ma se assaggiano il petto di pollo bollito vomitano o hanno diarrea. Ci sarebbe da farsi un paio di domande…
Per seguire la Paleo dieta per cani, io consiglio di far assaggiare all’animale ogni nuovo alimento, anche se idoneo alla specie canina, in minima quantità e sempre con molta circospezione. Così facendo si potrà abituare il cane e il suo intestino al cibo vero. Partirei dai vari tipi di carne e di pesce, passando solo successivamente a frutta e verdura, stando attenti ai cibi tossici per i cani.
Per dare voce anche a chi contesta la dieta Paleo, come ad esempio i vegani, le chiedo: la domesticazione ha portato il cane a passare da carnivoro puro ad onnivoro, secondo lei è possibile fare un ulteriore passo in avanti e nutrire il proprio cane in maniera solamente vegetale? D’altronde sembrerebbe che alcuni dei cani più longevi siano “vegani”.
Con la domesticazione, e con il passaggio alla Paleo dieta per cani, l’esemplare non è diventato onnivoro: le sue caratteristiche anatomiche e fisiologiche sono caratteristiche di un carnivoro. I denti taglienti, la carenza enzimatica, la struttura dell’apparato digerente… Grazie alle più recenti valutazioni del DNA canino, si è visto che questa specie è in grado di gestire una maggior quantità di zuccheri rispetto al suo antenato lupo. Tuttavia non è che il cane può “farsi due spaghi” e restare in salute. L’alimentazione totalmente vegetale richiede integrazioni di alcuni aminoacidi cosiddetti “essenziali”, perché da sola non permette un apporto corretto di tutti i nutrienti necessari ad un carnivoro.
Che rapporto c’è tra alimentazione e problemi comportamentali, grandi o piccoli che siano?
Ormai da tempo mente e corpo non vengono più considerate due entità distinte, nell’uomo come anche nel cane. Lo stato emotivo di quest’ultimo è molto influenzato dal ciclo nictemerale, cioè dalle ore di luce e di buio nella giornata, e dalle ondulazioni ormonali che ne conseguono. Ad oggi si inizia a considerare, spesso ancora troppo marginalmente, il rialzo di cortisolo ed ormoni associati conseguenti ad allenamenti, lavori e rapporti scorretti all’interno del branco-famiglia. Tutto questo porta a stress cronico e al crollo delle difese immunitarie. Si inizia anche a valutare la relazione tra sbalzi glicemici e iper-reattività conseguente.
Dopo anni passati a studiare il comportamento del cane sportivo e di quello familiare, posso dire di aver visto enormi miglioramenti. Questi ultimi ci sono stati, sia in termini di prestazioni fisiche che di capacità cognitive e di concentrazione, in soggetti alimentati secondo i principi della Paleo dieta per cani. I principali miglioramenti sono stati questi: maggior focalizzazione e maggior energia dritti verso l’obiettivo!
A tutti i nostri utenti ripetiamo che ad una buona alimentazione va sempre associata un’ottima attività fisica. Consiglia la stessa cosa per i cani?
Certamente! Una corretta attività fisica è alla base della salute. La risposta fisica dell’animale ad un’alimentazione corretta, come quella garantita dalla Paleo dieta per cani, è molto più rapida rispetto all’uomo. Questo per il fatto che il suo metabolismo è molto più veloce. Lo stesso discorso vale per il movimento. Passeggiate, corse al parco, lavoro programmato o preparazione atletica: tutto può aiutare a far girare il metabolismo correttamente.
Spesso, purtroppo, ci si dimentica che il proprio cane, grande o piccolo che sia, è stato progettato dalla Natura per seguire la traccia, stanare, cacciare e infine abbattere una preda. Il movimento corretto è infatti quello che riproduce più da vicino queste attività. Corse con velocità incostanti, nosework, predazione (rincorrere la pallina o il frisbee), masticazione prolungata: tutto questo, muovendo gli ormoni giusti, rilassa il cane, evitando accumuli di stress e inutili sbalzi emotivi. Ottimizza inoltre lo sviluppo muscolare e l’allenamento minimizzando il rischio di traumi ed insulti fisici.
Ringraziandola per il tempo concesso, le chiedo – infine – con l’avanzare del progresso, il continuo peggioramento delle materie prime, la continua industrializzazione degli alimenti e l’evolversi della tecnologia, sarà la Paleo dieta per cani e persone la soluzione per allungare la vita media di animali e umani? La vede come una dieta del futuro che viene dal passato?
Oggi abbiamo a disposizione molti studi e informazioni per valutare l’evoluzione della specie ed i cambiamenti che ne conseguono, opera o meno della selezione umana. Con l’avanzare del progresso, solo l’aumentare della conoscenza, e dell’attenzione alla qualità delle materie prime, può proteggere dall’industrializzazione degli alimenti e dall’intossicazione dei cibi.
I nostri cani non fanno eccezione. Solo seguendo gli indizi che ha disseminato la Natura in ogni dove, nel loro metabolismo, nella loro anatomia e nella loro fisiologia, possiamo aiutarli a stare sempre meglio. Possiamo aiutarli a stare in salute, benessere ed armonia con il loro essere, intimamente… dei lupi dei giorni d’oggi.
SILVIA CATTANI – MEDICO VETERINARIO
Paleo dieta per cani: alcune conclusioni
Insomma, come hai potuto vedere, il regime alimentare paleolitico va bene anche per gli animali. Se hai deciso di saperne di più sulla Paleo dieta per cani, vuol dire che questa alimentazione ti interessa anche per te, non è vero? Se è così, ti invitiamo a scaricare il nostro ebook di ricette: ti piaceranno sicuramente!
Dott.ssa Cattani salve ; ho trovato molto interessante quanto dice sul principio di base della sua dieta paleo, e anche se non conosco in maniera approfondita la sua teoria o forse dovrei dire la sua convinzione, devo dire che in grandi linee mi trova d’accordo con Lei .Tuttavia ci sono alcune perplessità che si pongono sotto forma di domande ad esempio : questi cani della cinofilia moderna che non sono altro che dei surrogati dei veri cani,niente a che vedere con i lontani parenti del lupo,sciacallo,iena ecc , saranno in grado veramente di metabolizzare una dieta aborigena, primitiva come quella sua ?? E se è così escluso la cacciagione, queste carni della grande distribuzione sono davvero così sicure ? VISTO che il nostro amico a quattro zampe si deve nutrire esclusivamente di queste è io ritengo che nonostante siano certificate restano sempre carni di animali cresciuti con mangimi ricchi di. …….per raggiungere il maggiore volume e peso in minor tempo possibile. Come le dicevo a l’inizio in grandi linee mi trova d’accordo con Lei e vorrei saperne di più, vorrei sapere quanto costa il suo libro in questione è come posso averlo, grazie.
Ciao Francesco, la Dottoressa e’ stata solo nostra ospite. Per qualsiasi domanda o delucidazione rivolgiti direttamente a lei ai seguenti riferimenti : E-mail: silviacattani@gmail.com Twitter : cattanisilvia
scusi dottoressa ma credo che oggi giorno ci siano crocchette in commercio di qualita ottima che forniscono tutto cio di cui a bisogno un cane… vedi Orijen,Acana,Farmina N&D cosa ne pensa???mi farebbe piacere una sua opinione…
Ciao Jonathan, la Dottoressa e’ stata solo nostra ospite. Per qualsiasi domanda o delucidazione rivolgiti direttamente a lei ai seguenti riferimenti : E-mail: silviacattani@gmail.com Twitter : cattanisilvia